Assisi: San Francesco, Santa Chiara e il Rinascimento

Comune di Assisi (foto: Wikipedia)

Comune di Assisi (foto: Wikipedia)

Assisi sorge ai piedi del Monte Subasio con una stupenda vista sulla pianura umbra.

Documenti archeologici la datano nel tardo Eneolitico fino alle attestazioni del periodo romano essendo rapido il collegamento con la Via Flaminia.

Nel sec. XII, essendo libero comune ghibellino, sfrutta l’impianto romano per creare le adunate popolari.

Sull’altura della città domina la Rocca di Assisi o Maggiore, edificata per volere del cardinale Albornotz nel 1367 sui resti di un precedente castello dei duchi di Spoleto, con un cassero quadrato ed un alto mastio con intorno cinta trapezoidale.

Cosa vedere ad Assisi

ABBAZIA di SAN PIETRO dei Monaci Benedettini del sec. X, fu riedificata nel 1268 e restaurata negli anni cinquanta. Nel sec. XVI i Monaci aderirono alla riforma di Santa Giustina. Facciata rettangolare romanica, interno a tre navate con presbiterio sopraelevato e copertura a capriate.

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BASILICA SACRO CONVENTO di SAN FRANCESCO
fondato nel 1228 per volere di Frate Elia, con la Basilica Superiore in gotico italiano, ad una navata, affreschi della scuola di Cimabue con storie del Vecchio e Nuovo Testamento, affreschi con la Vita di San Francesco di Giotto, nel transetto affreschi e la “Crocifissione” di Cimabue. Il Convento ha vari ambienti: il Chiostro con due ordini di arcate, la Sala del Capitolo, le Stanze di San Giuseppe da Copertino, il Refettorio, il Porticato del trecento, il Cimitero. La Basilica Inferiore in stile romano gotico ad una navata con cinque campate, transetto, abside e cappelle, con affreschi di Pietro Lorenzetti e Simone Martini, a metà navata due scalette conducono alla Cripta dove furono trovati i resti del Santo.

CONVENTO di SAN DAMIANO, Frati Francescani Minori, è il luogo dove il Santo sentì le parole da un Crocifisso e dove compose il “Cantico delle Creature” nel 1225 e dove diede rifugio a Santa Chiara. Interno ad una navata con l’affresco che ricorda l’episodio in cui il Santo gettò nel vano di una finestra i denari necessari al restauro della Chiesa dopo il rifiuto del prete. In una cappella si trova il Crocifisso ligneo che cambia espressione a seconda dell’angolatura da cui si osserva. Al piano terra si trova il Coretto di Santa Chiara e al superiore l’Oratorio e il Dormitorio dove la Santa morì (1253).

L’EREMO di SANTA MARIA della VISITAZIONE, antico convento trasformato in fattoria, delle Ancelle della Visitazione “Oasi Tabor”.

Nell’EREMO SANTA MARIA delle CARCERI il Santo veniva a “carcerarsi” con i discepoli in grotte, mentre nel sec. XV, i Frati dell’Osservanza, costruirono il Convento con la chiesa di San Bernardino. Affreschi di pregevole fattura di noti artisti. Dormitorio con piccole celle e Refettorio scavato nella roccia, intorno un bosco con un leccio forse quello dove si posarono gli uccelli per ascoltare la predica.

Il MONASTERO di SANTA CHIARA, fondatrice delle Clarisse, fu eretto, insieme alla Chiesa, tra il 1257 e il 1265, in stile gotico con facciata a bande bianche e rosse, con portale e rosone, interno ad una navata e quattro campate gotiche. Cappella del Sacramento con affreschi ed al centro il Crocifisso che parlò al Santo. Nella Cripta si conservano i resti mortali di Santa Chiara.

Il MONASTERO di SAN GIUSEPPE è formato dalla chiesa di San Paolo e di Sant’Apollinare, una volta separate da una via, con all’interno vari affreschi.

PorziuncolaBASILICA PATRIARCALE e PROTOCONVENTO della PORZIUNCOLA: Nel 1209 il Santo fissò la propria dimora spirituale nella Chiesetta della Porziuncola, dove nel 1211 vi arrivò Santa Chiara. Il 2 agosto del 1216 il Santo vi proclamò “l’Indulgenza del Perdono o della Porziuncola”, quindi la chiesetta diventò Santuario, ed è qui che il 3 ottobre del 1226 morì “nudo sulla terra nuda”. Nel 1569, papa San Pio V, iniziò la costruzione della Basilica che custodisce la Porziuncola. All’interno varie opere di grandi artisti, tra cui bassorilievo e statua di Andrea Della Robbia. Un pozzo al centro del Chiostro Grande e nel Refettorio il dipinto del Pomarancio “Ultima Cena”.

Nella città vi sono molti musei: Foro Romano e Collezione Archeologica – Galleria d’Arte Contemporanea – Mostra Permanente degli Antichi Mestieri e della Civiltà Contadina – Museo della Basilica di San Francesco e Tesoro e Collezione Perkins – Museo della Cattedrale – Museo della Porziuncola – Museo di San Pietro – Pinacoteca Comunale.

Nella Piazza del Comune si trova il Tempio di Minerva, costruito nei primi secoli dell’Impero Romano, trasformato in chiesa.

Manifestazioni ed Eventi ad Assisi

Giovedì e Venerdì Santo si svolgono le Celebrazioni per la Settimana Santa: il giovedì la “Cerimonia della Deposizione, nella Cattedrale di S.Rufino; il venerdì, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, “le tre ore di agonia di Gesù” e la sera, con le fiaccole, la “Processione del Cristo Morto”.

La domenica dopo il “Corpus Domini” la Processione “infiorata” detta delle “belle pianete” con le vie coperte di tappeti floreali e i preziosi paramenti indossati.

CalendimaggioIl primo maggio si svolge la festa della primavera “calendimaggio” con benedizione dei vessilli, la consegna delle chiavi al Maestro di Campo, giochi medievali con l’elezione della “Madonna di Primavera” reginetta della festa, le due parti formano due cortei storici che convergono in piazza con rievocazioni ed animazioni e gara di canti e di musiche medievali, a conclusione si forma un gran corteo alla luce delle fiaccole con la proclamazione della vittoria.

Il 22 maggio si svolge la Festa del Voto, processione con fiaccole in ricordo del prodigio di Santa Chiara, nel 1241, quando fermò l’assalto dei saraceni mostrando, da una finestra della chiesa di San Damiano, il sacro ostensorio.

Il 12 agosto si svolge la Festa di San Rufino rievocazione di un provvedimento del 1542 dove la città veniva divisa in tre terzieri per superare le rivalità delle fazioni contrapposte.

Primo sabato e domenica di settembre si svolge la Cavalcata di Satriano, l’ultimo ritorno del Santo poco prima di morire.

In quella occasione si narra che il Santo partì da Nocera Umbra e transitò da Satriano.

Nel periodo natalizio si svolge il Natale in Assisi, con presepi, anche viventi, nelle chiese e nelle piazze e nei santuari celebrazioni liturgiche.

L’1 e 2 agosto si svolge la Festa del Perdono, funzione solenne con i fedeli che escono dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli, camminando a ritroso e intonando canti sacri.

Quindi una processione dalla città alla Porziuncola ed una veglia di preghiera.

Quindi la conclusione dell’annuale marcia francescana della pace.

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