Quando si decide di pianificare un viaggio, c’è il problema dei mezzi di trasporto. C’è chi preferisce l’aereo, chi il treno, chi l’autobus. Già, ma come sceglierli? Quali sono i criteri che dobbiamo valutare per fare la scelta migliore? Ecco alcuni consigli utili.
In treno
I viaggi in treno sono particolarmente consigliati per chi sa di muoversi con largo anticipo e, comunque, si muove nel territorio italiano, poiché praticamente tutta l’Italia è ben collegata. È molto difficile che un’offerta del treno sia meno vantaggiosa rispetto all’aereo e, inoltre, il tempo di percorrenza è nettamente inferiore a quello dell’autobus.
Non bisogna poi sottovalutare il fatto che le stazioni, di solito, si trovano al centro della città e, quindi, non hai alcuna difficoltà da lì a muoverti. Generalmente, salvo i Regionali, i treni sono un mezzo di trasporto molto comodo e, per quanto riguarda le valigie, puoi portare tutto ciò che vuoi (nei limiti sempre della legalità, ovviamente). Un inconveniente che potresti avere? Se sei sul FrecciaRossa e vuoi un po’ di silenzio ma vicino a te si siede una famiglia rumorosa, puoi fare ben poco. Sui treni di questo tipo è molto difficile cambiare posto e, se il viaggio è lungo, potrebbe essere una bella scocciatura. Al massimo puoi chiedere al capotreno di invitare quelle persone a fare un po’ di silenzio.
In aereo
Possiamo dire tranquillamente che è il mezzo ideale per andare all’estero. Farlo in autobus o nel treno vuol dire impiegarci anche una giornata e il tempo di percorrenza è nettamente superiore rispetto, appunto, a quello dell’aereo.
Ovviamente, l’aereo ha anche alcune controindicazioni: se non devi stare troppo giorni in vacanza e, quindi, non devi portare il bagaglio da stiva, hai delle limitazioni sugli oggetti. Dal liquido passando per i coltelli e i computer. Limiti che sono sia sul peso che sulle dimensioni dell’oggetto stesso.
Inoltre, al tempo di percorrenza ‘netto’ (esempio 3 ore da Napoli a Londra) devi aggiungere anche il fatto di dover stare 2 prima in aeroporto, che dovrai sommare all’intera durata, e che l’aeroporto stesso non sta nemmeno al centro della città, sia all’andata che al ritorno. Risultato? Che tu ti faccia accompagnare o prenda un mezzo pubblico o un taxi, sono altri minuti (se ti va bene), che devi aggiungere. E ti assicuriamo che questo è un fattore che viene molto sottovalutato quando si deve capire l’effettiva durata del proprio viaggio. Non cadere anche tu in questo errore.
In autobus
È il mezzo più usato dagli studenti, o da chi comunque non ha un reddito alto, ed è quello meno utilizzato da chi può permettersi un aereo. Il motivo è presto detto: i tempi di percorrenza che sono notevolmente più lunghi rispetto agli altri due mezzi di trasporto sopra menzionati.
Però il risparmio economico è notevole e, oggi, gli autobus di ultima generazione sono anche comodi. Con pochi euro, puoi andare praticamente dappertutto, anche all’estero.
E, soprattutto, le fermate degli autobus, se non sono al centro, sono quasi nei punti maggiori di interesse.